LA SCELTA  DEL CUCCIOLO

Una volta scelto e riposto la nostra fiducia in un dato allevatore, sul quale ci saremo informati, dobbiamo scegliere nell’ambito di una cucciolata quale sarà il nostro Akitino. 

Non aspettatevi cuccioli che vi corrono in contro come nelle altre razze o cuccioli che vogliono farsi notare, l’Akita cucciolo è caratterialmente come l’Akita adulto. 

Da una parte ci siete voi felici e dall’altra un gruppo compatto di cuccioli che vi scrutano senza manifestare paura o timidezza. 

Starà a voi decidere quale sarà il vostro cucciolo e sarà cosa essenziale che non lo prendiate voi, ma deve essere l’allevatore (capo branco) che lo prende delicatamente e lo consegna nelle vostre braccia in questo modo il cucciolo capirà più facilmente che c’è un cambiamento nella sua vita.

I cuccioli di Akita, quali cani primitivi, hanno bisogno di un capo branco più delle altre razze e per questo motivo ci sarà una sottile sfida continua tra lui e voi, nei primi mesi di convivenza. 

Vi metterà alla prova in continuazione per vedere se sapete tenergli testa e per questo motivo qualunque ordine voi gli diate il cucciolo deve ubbidire. 

Non importa come lo portate al ubbidire ma deve farlo. 

Ricordatevi che l’Akita è un cane molto sottile e se capisce che può disubbidire lo farà sempre quindi dolcezza ma fermezza.


IL FUTURO PROPRIETARIO IDEALE

Il proprietario ideale dovrebbe essere una persona molto coerente, calma ma con un certo polso.

L’Akita essendo un cane primitivo ha bisogno di un capo branco e di un branco in cui vivere. 

Credo che l’Akita non si consideri un cane ma un membro della famiglia questo comportamento si nota quando la famiglia esce in gruppo e qualcuno rimane in dietro, l’Akita va subito a ricercarlo per riportarlo nel gruppo. 

È un cane molto tranquillo e pigro, per cui nonostante le sue dimensioni è un ottimo cane da appartamento. Basterà portarlo fuori tre volte al giorno e fargli fare attività fisica.
Nonostante questa pigrizia è un cane molto agile, sempre attento e anche quando sembra che dorma è in attenzione, questo si capisce dalle orecchie sempre in movimento e per questo motivo il suo padrone deve essere una persona molto accorta per saper prevenire il suo cane. 

Il padrone dell’Akita deve sapersi far rispettare dall’ inizio e la sua educazione non deve iniziare come per gli altri cani verso i 5/6 mesi ma dal momento in cui il cucciolo entra in casa. 

Un ordine dato và eseguito e il cucciolo sfiderà il padrone disubbidendolo per metterlo alla prova .
Credo che con l’Akita non serva un educazione coercitiva per farsi ubbidire ma un educazione di base nel quale il cane deve rispettare e ubbidire al padrone perchè suo capo branco.

Con gli altri animali contrariamente a quello che si dice la convivenza è possibile purchè gli animali siano fatti incontrare con molta calma, ovvio questo problema nasce se altri animali entrano in casa dopo il suo arrivo poiché lui accetta senza problemi (ovvio a meno che non siano animali particolarmente aggressivi) qualunque gatto e cane già presenti a casa.
Con i bambini è un cane ideale.

La scelta tra maschio e femmina per un neofita dovrebbe  farsi aiutare dall’allevatore  in modo da essere consigliato bene e avere la certezza che l’allevatore o un educatore serio possa seguirlo nel educazione del cucciolo.

Essendo pigro non sarà un problema stare a casa da solo tutti il giorno, è un cane sicuro di se e sa che il padrone torna.

Per la guardia ricordiamoci che è un cane da difesa, quindi abbaia poco ma quando abbaia esiste un motivo. 

Come soluzione anche se molti sceglierebbero il maschio è molto meglio la femmina più vigile e non distraibile da femmine in calore, ovvio per chi ha un giardino la coppia è la soluzione migliore.
Il maschio essendo più grande fa una miglior difesa mentre la femmina più vigile tende ad avvertire.
Il costo dell’Akita non esiste, dipende da quale tipo di cane vogliamo avere, dipende anche dalla scelta nella cucciolata e dipende anche dall’allevatore se alleva per amore della razza o solo per lucro. 

Ovvio che qualunque cucciolo venga preso deve essere sempre sano accompagnato dal pedigree avere il proprio libretto delle vaccinazioni e il microchip.
Non è detto che un cane pagato poco sia inferiore ad uno pagato cifre elevate, questo dipende dalla serietà e competenza dell’allevatore, che deve conoscere la storia e i pedigree di tutti i suoi cani.
Un buon allevatore non è solo chi alleva quello che alleva cani da esposizione ma è colui che riesce a capire da un cucciolo quello che diventerà da grande.
Altro pregio dell’Akita è che il suo pelo è inodore, non odora mai di cane neppure quando è bagnato, in compenso bisogna rassegnarsi a cospicue perdite di pelo specialmente in primavera quando il cane và in muta.
Quando volete acquistare un cucciolo chiedete sempre di vedere la cucciolata e i genitori, di vedere i pedigree e di farvi spiegare dall’allevatore se siete dei neofiti come leggere un pedigree. 

Chiedete sempre l’esenzione del papà e della mamma dei cuccioli da displasie dell’anca e del gomito, esenzione dalle oculopatie.
Verificate che i cuccioli siano socializzati verso l’uomo e che non abbiano paura dell’allevatore ma specialmente degli estranei. Controllate che il cucciolo sia vispo e che la pelle sia pulita esente da crosticine e mancanza di pelo.
Cosa molto importante verificare il rapporto tra l’allevatore ed i suoi cani, ci deve essere sempre un ottimo rapporto e i suoi cani lo devono accettare e ubbidirgli senza spaventarsi.
Nel momento che avete deciso di acquistare un cucciolo fatevi fare un documento di vendita con un impegno scritto dall’allevatore che contempli:
·     Che il cane abbia il pedigree (se così vi è stato detto).
·     Fatevi attestare che sia stato regolarmente iscritto ad un libro genealogico.
·     Chiedere sempre esenzione certificata di oculopatia e displasia sia del maschio che della femmina.
·     Non accettate mai di ritirare un cucciolo che non ha compiuto almeno 60 gg di età e per il discorso vaccini e per il discorso che deve stare con la mamma fino ai 2 mesi.
Un allevatore serio vi seguirà sempre nella crescita del cucciolo, consigliandovi e non sparendo nel momento stesso che il cucciolo diventa vostro.